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La grande mostra dell’autunno: Martin Parr protagonista insieme allo sport a CAMERA

27-10-2021 • EVENTI

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Il tennis come rappresentazione della società e istantanea dei tempi. In occasione della prima edizione torinese delle Nitto ATP Finals, Lavazza presenta, in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la fotografia, una mostra che unisce fotografia e sport: “Martin Parr. We Love Sports”, esposizione del grande fotografo britannico, che raccoglie un’ampia selezione d’immagini dedicate agli eventi sportivi.

 

In quanto espressione di costume, tutte le grandi competizioni sportive sono sempre state d’interesse per il fotografo dell’agenzia Magnum, ma la disciplina a cui ha dedicato maggiore attenzione è senza dubbio il tennis. Grazie a un accesso privilegiato dentro e fuori dal campo – in virtù anche della collaborazione con Lavazza - a partire dal 2014 Parr ha puntato il suo obiettivo sui tornei del Grande Slam, le competizioni tenute ogni anno a Melbourne, Parigi, Londra e New York, divenute icone dello sport globale.

 

Le 40 fotografie che compongono questo lavoro raccontano le dinamiche che animano gli spalti e i campi da gioco, sintetizzando appieno i vari aspetti della ricerca sociale di Parr. “Martin usa la macchina fotografica per ritrarre la quotidianità delle persone che percorrono le strade parallele ai grandi eventi e ai grandi personaggi”, sottolinea Francesca Lavazza. “Il suo sguardo ironico e personale, il suo realismo intransigente ma positivo, ben si legano all’idea di collaborazione che il Gruppo Lavazza vuole portare avanti con il mondo del tennis”.

La mostra, a cura di Walter Guadagnini con Monica Poggi, ripercorre la carriera del fotografo inglese attraverso la sua interpretazione delle grandi competizioni di cui è stato testimone. L'occhio inconfondibile dell’autore per la vita quotidiana ha reso il suo lavoro unico nel panorama fotografico mondiale. 

Partito dalla pellicola in bianco e nero, Parr si è affermato fin dagli anni Ottanta per l’uso di colori saturi con cui ha immortalato costumi ed abitudini della società. I temi del consumismo, dell’identità e degli stili di vita tornano spesso nelle sue opere, attraverso scatti permeati da un’ironia che oscilla tra la commedia e la tragedia. Immagini che abbracciano le espressioni culturali più svariate – alte e basse, frivole e impegnate – per raccontare la realtà con lo stile sincero del documentarista sociale.

 

 

 

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