Le altre attività

Lavazza, fin dalle sue origini, è stata presente nei luoghi del caffè e, nel corso della sua storia, ha promosso numerose manifestazioni di rilievo in Italia e all’estero. 

Forti dell’esperienza maturata nel tempo sui grandi eventi, oggi continuiamo a sviluppare, come Gruppo, partnership internazionali nell’ambito della cultura, dello sport e dell’alta gastronomia e, attraverso il suo headquarter Nuvola, concepito come un hub delle idee, rendiamo disponibili a tutti gli ospiti e i visitatori esperienze culturali, artistiche e gastronomiche di altissima qualità, uniche nel loro genere.

Il Museo, nato per raccontare gli oltre 125 anni di storia di Lavazza, si sviluppa su più di 1.100 metri quadri suddivisi in aree tematiche, realizzate con un approccio multimediale da Ralph Appelbaum Associates, studio di architettura fra i più importanti al mondo per l’allestimento dei musei d’impresa. 

Lungo il percorso, una speciale tazzina, strumento interattivo digitale, guida i visitatori in un viaggio sensoriale-emotivo nella cultura globale del caffè, attivando le installazioni esposte nelle cinque diverse gallerie del museo: Casa Lavazza è dedicata alla storia aziendale e ospita anche la speciale area dedicata alle numerose partnership della nostra azienda nel mondo dello Sport; la Fabbrica racconta i processi della produzione del caffè; la Piazza celebra il rito del caffè espresso, esponendo gli oggetti iconici di questo percorso dalle origini fino alla prima macchina progettata per lo spazio; l’Atelier ripercorre le collaborazioni artistiche e creative che hanno segnato la storia del marchio Lavazza; infine l’Universo, una proiezione immersiva a 360 gradi che termina con una Coffee Experience dedicata alla narrazione del consumo di caffè: una degustazione guidata attraverso le principali tecniche di estrazione e le ricette innovative di coffee design, firmate dal Training Center Lavazza.

La narrazione del museo è in costante dialogo con la collezione di documenti dell’Archivio Storico, attraverso l’organizzazione di mostre temporanee, convegni, contenuti digitali e pubblicazioni editoriali. Fondato su un minuzioso lavoro di censimento e catalogazione, l’Archivio Storico custodisce la memoria documentale dell’azienda, la raccolta di brevetti, le campagne pubblicitarie e il percorso evolutivo dei prodotti. Un patrimonio, recentemente digitalizzato, costituito da migliaia di immagini, testi e video, a disposizione di studenti, appassionati e di tutti i dipartimenti dell’azienda che vi attingono per evolvere l’offerta, prendendo le mosse dalla produzione storica. 

L’offerta espositiva è inoltre arricchita dai laboratori didattici per le scuole e dalle visite guidate esclusive per gruppi, con contenuti tematici dedicati alla divulgazione della cultura del caffè, alla sostenibilità, alla storia della comunicazione Lavazza e alla scoperta dell'area archeologica, un percorso monumentale attraverso i resti della basilica paleocristiana di San Secondo, emersa durante gli scavi per la costruzione di Nuvola. 

La Centrale, imponente spazio di 4.500 metri quadrati ricavato nei locali dell’ex centrale elettrica del quartiere Aurora, è un grande ambiente polivalente che ospita un Centro Congressi, uno Spazio Eventi, il ristorante stellato Condividere e un Bistrot per la ristorazione collettiva.

Il progetto di recupero di questo spazio ha mantenuto inalterata la struttura originaria, risalente al 1897, e ne ha valorizzato la maestoso architettura industriale dell’epoca, sottolineata dalle ampie vetrate in ferro battuto affacciate sul quartiere, che fanno di questa ex fabbrica un simbolo del dinamismo culturale della città.

Lo Spazio Eventi può accogliere fino a 1.000 persone, mentre la struttura indipendente al piano superiore ospita un Centro Congressi che offre oltre 200 posti a sedere.

Gli spazi della Centrale sono pensati per ospitare eventi di alto profilo e differente natura: si sono tenuti qui, solo per citarne alcuni, un concerto della filarmonica del Teatro Regio di Torino, una lectio magistralis di Isabel Allende, mostre di arte contemporanea, dibattiti fra i protagonisti dell’imprenditoria italiana, oltre ad appuntamenti speciali legati a grandi eventi ospitati nel territorio. La Centrale è stata anche teatro di anteprime mondiali: il fotografo Steve McCurry, che per primo ha raccontato attraverso i suoi scatti l’impegno sociale di Lavazza, ha scelto questo luogo per presentare la biografia che racconta i suoi quarant’anni di carriera.

Il progetto nasce dall’unione di eccellenze legate a campi diversi. L’allestimento è firmato dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti. Il concept è stato studiato dallo chef pluripremiato e filosofo del gusto Ferran Adrià, fondatore del celebre ristorante spagnolo elBulli e oggi a capo di elBulli Foundation.

Una scelta che nasce dalla volontà di Lavazza di dare al ristorante l’impronta innovativa dell’azienda.

La cucina è realizzata dallo chef modenese Federico Zanasi, che mette al centro la qualità degli ingredienti e reinterpreta i piatti tradizionali italiani in chiave contemporanea.

Una proposta che invita a riscoprire il senso più profondo della convivialità della nostra tavola, per la quale lo chef modenese è stato insignito con la sua prima stella Michelin nel 2019.

Il Bistrot è uno spazio di ristorazione collettiva che si pone al servizio di tutti. Ospitato nella navata laterale della Centrale, è aperto sia ai colleghi sia al pubblico esterno. Propone menù che cambiano quotidianamente, accessibili, freschi e attenti a mantenere il giusto equilibrio nutrizionale.  

Le proposte sono divise in tre “isole-ristoranti”: San Tommaso 10 – street food di tradizione italiana – ¡Tierra! – cucina al naturale, con ricette appetitose e salutari che comprendono proposte vegetariane – e Murisengo – cucina della tradizione piemontese e italiana. Nello studio del concept ci siamo avvalsi della collaborazione di Slow Food nella scelta dei presidi e delle materie prime utilizzate per i menù. 

Lo storico locale di Via San Tommaso, dove una volta si trovava la drogheria in cui la nostra storia ha avuto inizio, dopo un’ampia ristrutturazione, ha riaperto, come ristorante, con una nuova proposta gastronomica improntata alla valorizzazione della tradizione in chiave contemporanea. Un nuovo design essenziale ed elegante caratterizza lo stile del locale, in cui elementi antichi e moderni convivono, ripercorrendo i momenti più importanti della nostra storia e della città di Torino, con i suoi edifici più celebri.