Come Lavoriamo

Le nostre partnership

 

 

Nell’ambito della sostenibilità operiamo, sia come Gruppo sia attraverso la nostra Fondazione, con un approccio co-progettuale e multistakeholder.

Lavorare sul campo con le organizzazioni locali, infatti, ci permette di entrare in contatto diretto con i veri bisogni delle comunità, portandoci così a supportare progetti rispondenti alle reali esigenze delle persone.

Questo approccio prevede lo sviluppo di partnership strategiche in ottica precompetitiva, pubbliche o private, perché solo collaborando sinergicamente alla sostenibilità economica, sociale e ambientale della produzione di caffè e unendo competenze, risorse ed expertise, è possibile sostenere l’intero settore. E non finisce qui: in questo modo si genera un effetto volano che porta valore condiviso di grande impatto all’intera filiera.  

 

 

Save the Children

Collaboriamo in modo continuativo con Save the Children da oltre 20 anni. Siamo quindi il partner più longevo dell’organizzazione internazionale che, da più di 100 anni, lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Come impresa e attraverso la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, il nostro Gruppo ha raggiunto 100.000 bambine, bambini e adolescenti beneficiari, collaborando in diversi programmi finalizzati dapprima alla mitigazione di 7 emergenze nazionali e internazionali, successivamente alla promozione della salute delle mamme e dei loro figli, al supporto alle e agli adolescenti e all’accoglienza delle e deii migranti minorenni. Le iniziative sono state attivate in 9 Paesi: Italia, Yemen, Indonesia, Nepal, India, Costa d’Avorio, Cina, Vietnam e Myanmar. I progetti che abbiamo sviluppato insieme a Save the Children hanno trasformato le vite di migliaia di famiglie e, col tempo, la collaborazione si è evoluta secondo un approccio di co-progettazione, per avere un impatto ancora più significativo.

International Coffee Partners

Sin dalla sua fondazione, alla quale abbiamo partecipato attivamente, siamo parte attiva dell’International Coffee Partners (ICP), organizzazione precompetitiva che coinvolge in modo diretto i piccoli produttori di caffè, sviluppando e monitorando progetti per condividere con loro le migliori pratiche agricole. ICP nasce nel 2001, durante una congiuntura particolarmente sfavorevole e con gravi conseguenze su milioni di piccoli coltivatori di caffè. Quell’anno, cinque importanti torrefattori a livello europeo, tra cui Lavazza, decisero di unire le forze per promuovere soluzioni efficaci a favore dei produttori e delle loro famiglie. In 20 anni ICP ha raggiunto quasi 100.000 famiglie in 13 paesi produttori nel mondo, con un impegno a lungo termine stabilito secondo l’approccio Public-Private Partnership (“PPP”) e basato su strategie quinquennali.

Oxfam

Il nostro Gruppo e Oxfam sono partner dal 2012 in numerosi progetti che hanno l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e la povertà: dal sostegno pluriennale alle piccole comunità produttrici di caffè in Repubblica Dominicana, Haiti e Cuba, al contributo alla risposta umanitaria per garantire acqua pulita e assistenza alle famiglie nelle più gravi crisi del mondo, come in Yemen e in Etiopia; dall’analisi dell’impatto sui diritti umani nella filiera del caffè verde in Colombia, al community empowerment “Stare al Passo”, sviluppato con la Diaconia Valdese per dare aiuto a ragazze e ragazzi e alle loro famiglie in difficoltà a Torino. Insieme, nei paesi produttori, abbiamo contribuito a migliorare lo status di circa 4.000 contadine e contadini e li abbiamo aiutati a combattere gli effetti del climate change sulle piantagioni di caffè, piantumando 10 milioni di piante resistenti a una malattia delle piante detta roja, o ruggine del caffè.

World Coffee Research

L’impegno del nostro Gruppo per una filiera del caffè sostenibile si declina in diverse iniziative dirette ai nostri fornitori, ma anche in una serie di partnership internazionali, tra le quali spicca quella con il World Coffee Research (WCR), un'organizzazione agricola di ricerca e sviluppo, senza scopo di lucro, che si occupa di ricerca e di tecnologie innovative volte a guidare i coltivatori di caffè verso lo sviluppo di pratiche agricole sostenibili. Tra i tanti progetti sostenuti negli anni, siamo particolarmente orgogliosi di quello che ha consentito di mettere per la prima volta a completa disposizione del pubblico la ricostruzione del genoma di Coffea  Arabica, aiutando la comunità scientifica a studiare soluzioni per combattere l’impatto dei cambiamenti climatici e per migliorare la qualità della materia prima. Attualmente, attraverso la partnership con WCR, sosteniamo la ricerca scientifica per garantire un futuro sostenibile al caffè negli 11 paesi del mondo in cui si concentra la metà dei piccoli coltivatori:  una rete globale di 262 test di ricerca collaborativa, situati nei campi degli agricoltori per testare le varietà migliori; una rete di ricerca globale che testa 31 delle migliori varietà di caffè esistenti al mondo in 16 paesi, per capire quale sarà la più adatta e resistente ai climi del futuro.

Slow Food

Il sodalizio più che ventennale tra Lavazza e Slow Food è basato su un profondo legame valoriale che si riconosce nella filosofia del cibo buono, pulito e giusto e che ribadisce l’importanza strategica della formazione in campo alimentare, condizioni fondamentali per sostenere la qualità e l’eticità dei prodotti. La partnership è nata fin dal primo Salone del Gusto, nel 1996, quando non solo scegliemmo di sponsorizzare la manifestazione, ma ne sposammo la filosofia e l’accurata attenzione alla qualità del prodotto. Slow Food, Terra Madre Salone del Gusto e la nostra collaborazione sono cresciute anno dopo anno: tra le iniziative più recenti che abbiamo sviluppato insieme c’è la Slow Food Coffee Coalition , nata nel 2021 come rete che unisce tutti gli attori della filiera del caffè – dai produttori ai torrefattori, dai distributori ai consumatori – accomunati dall’amore per il caffè e ispirati dall’idea di un caffè buono, pulito e giusto per tutti, con l’obiettivo di ampliare al massimo il network collaborativo della filiera intorno agli obiettivi di sviluppo sostenibile.