Il legame tra Lavazza e il mondo del design raccontato in un libro: è Lavazza Design People. 1996 / 2020, – edito da Corraini Edizioni – un volume che ripercorre le collaborazioni del Gruppo con numerose personalità del mondo della progettazione e delle arti visive. Un legame presente sin dagli albori del marchio e rafforzatosi tra gli anni '50 e '60 fino a vivere, dal 1996, una stagione del tutto nuova.

 

A guidare il lettore in questa avventura creativa unica è Virginio Briatore, filosofo del design, osservatore dei linguaggi contemporanei e ideatore del volume, già consulente Lavazza per il design, l’architettura e l’estetica, attraverso il racconto dei progetti che circa quaranta professionisti hanno sviluppato per far vivere nuove coffee experience.

 

Il lettore potrà esplorare il volume in maniera libera, seguendo il percorso cronologico o approfondendo i progetti che più gli interessano, e potrà anche dare un volto ai designer, che si sono raccontati attraverso lo strumento contemporaneo del selfie. Un modo interessante e coinvolgente per accorciare le distanze tra le proposte e le soluzioni più innovative e i loro ideatori.

Il volume è stato presentato dall’autore al Flagship Store Lavazza in piazza San Fedele a Milano, in un incontro che ha visto la partecipazione di Francesca Lavazza, di Florian Seidl (Design Manager Lavazza) e di alcuni designer protagonisti del volume. «Il libro racconta le variegate storie di una quarantina di persone che in questo inizio secolo hanno collaborato con un’azienda ricettiva e curiosa, generosa e affidabile», afferma Virginio Briatore.

 

Grande attenzione è dedicata alle macchine per il caffè e agli studi per lo sviluppo di strumenti che offrano un’esperienza di consumo eccellente, unita a un’estetica che incarni i concetti di funzionalità e bellezza. Prodotti che possono essere descritti dalle parole di Florian Seidl, ovvero «ergonomici e funzionali, mai troppo tecnici. Il risultato è un design solido, forte nel carattere e leggero nel cuore, moderno e con un tocco umano». Da sempre, infatti, il Gruppo Lavazza intrattiene un rapporto con il mondo delle arti visive e del design, soprattutto attraverso un’eccezionale rete di collaborazioni strette negli ultimi 25 anni e messe in luce dal libro attraverso una topografia accurata della disciplina del coffee design, oltre a una testimonianza dell’immensa ricchezza racchiusa nella cultura del caffè, di cui Lavazza si fa ambasciatrice