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YES! we’re OPEN

14-10-2022 • EVENTI

Alla Triennale di Milano presentiamo il Calendario Lavazza 2023.

 

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“YES! we’re OPEN”: un invito a farsi prossimi, un elogio al confronto plurale e alla diversità, vissuti come elementi di ricchezza collettiva.

 

Con il Calendario Lavazza 2023, firmato da Alex Prager e presentato alla Triennale di Milano insieme all’omonimo volume a cura di Fabio Novembre, abbiamo scelto di fare nostro il messaggio che accomuna i bar a tutte le latitudini.  Luoghi in cui identità e culture diverse si incontrano, dove si pensa, si chiacchiera, si fanno affari o ci si dedica un momento per sé, quasi sempre davanti a un caffè. Le diversità si amalgamano per dare vita a uno scambio con l’altro, senza etichette di alcun tipo. Perché superare le disuguaglianze e abbattere le barriere è un obiettivo alla portata di tutti, e lo sguardo di un’artista come Alex Prager ci stimola a farlo.

 

 

Il bar: luogo di una ritrovata umanità

Gli scatti di Prager sono meticolosamente studiati, con colori saturi e un’estetica retrò dal sapore hollywoodiano degli anni Sessanta. Eppure, sono in grado di catturare quei lampi di genuinità tipici delle fotografie più spontanee. Nell’interpretazione dell’artista californiana, il bar diventa un luogo reale e metaforico. Stimola una riflessione sull’unicità che contraddistingue ogni persona, abbracciando quei temi d’inclusione e superamento delle divisioni che animano la nostra visione dove, al centro, c’è sempre l’umanità. Il Calendario 2023 aggiunge un’ulteriore sfumatura a un percorso decennale all’insegna della sostenibilità sociale, proseguendo il racconto delle ultime due edizioni: The New Humanity (2021), firmato da tredici fotografi di fama mondiale, e I Can Change The World (2022), scattato da Emmanuel Lubezki, uno dei più importanti direttori della fotografia al mondo. Un progetto artistico con cui, spiega Francesca Lavazza, Board Member del Gruppo, «Lavazza vuole interpretare e promuovere messaggi importanti legati alla diversità e all'inclusione, e lo fa ripartendo dalle proprie origini, dalla base: il caffè, da sempre sinonimo di socializzazione, così come i numerosi locali che lo servono».

 

 

Tra i protagonisti degli scatti di “YES! we’re OPEN”, troviamo anche Levante, cantautrice italiana molto amata dal pubblico, capace di unire l'impegno e la grinta alla poesia: un pensiero che si rispecchia perfettamente nelle immagini del Calendario 2023.

Alex Prager

Nata a Los Angeles nel 1979, Alex Prager è una fotografa e regista statunitense di fama mondiale. Il suo lavoro affonda le radici nella cultura visiva californiana, attingendo all’immaginario cinematografico di Hollywood. Le opere di Prager sono oggi ospitate in alcune collezioni dei più importanti musei e gallerie del mondo, tra cui la Kunsthaus di Zurigo, il Whitney Museum of American Art di New York e il San Francisco Museum of Modern Art. Con “YES! we’re OPEN”, l’artista porta alla luce le emozioni e le inquietudini che ogni persona racchiude in sé, in dodici scatti dove il mondo del bar viene raffigurato sospeso tra un gusto post-pop ed elementi surrealisti.

YES! we’re OPEN: un “diario di viaggio” d’artista, a cura di Fabio Novembre

 

Dieci anni di impegno per la sostenibilità, dieci anni di grande fotografia: il progetto artistico del Calendario Lavazza si trasforma in un viaggio letterario e fotografico, grazie al libro “YES! we’re OPEN”, curato dal designer Fabio Novembre.

 

Da Torino fino a Los Angeles, set del Calendario realizzato da Alex Prager: una narrazione emozionante, scandita dalle interviste realizzate da Mario Calabresi ai principali protagonisti che ci hanno accompagnato in questi ultimi dieci anni, tra cui Steve McCurry, Emmanuel Lubezki, David LaChapelle. Un percorso ad ampio respiro che racconta le spinte al cambiamento, ben sintetizzate nella copertina del volume firmato dall’artista Emilio Isgrò e nell’introduzione scritta dall’economista premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, con un invito a combattere le disuguaglianze sociali. Perché abbracciare le differenze e custodirne il valore, è un compito che spetta a tutti.

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