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Lavazza & Save the Children: i nostri 20 anni di partnership

10-12-2021 • EVENTI

Un percorso di vita insieme per un futuro migliore

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I bambini ci ricordano, con la loro spontaneità, cosa significa essere umani, ispirandoci nella riscoperta dei valori universali come tolleranza, inclusione, solidarietà. Per poter esprimere il proprio potenziale ogni bambino ha il diritto di crescere sano e in condizioni di sicurezza, di non essere discriminato, di essere ascoltato: dobbiamo sempre mettere al centro la tutela del loro benessere e di ogni loro diritto se vogliamo salvaguardare il futuro di tutti.

 

Sono ormai 20 anni che collaboriamo con Save the Children, l'Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Come azienda e attraverso la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, dal 2001 abbiamo collaborato in diversi programmi finalizzati dapprima alla mitigazione delle emergenze, successivamente alla promozione della salute delle mamme e dei loro figli, al supporto agli adolescenti e all’accoglienza dei migranti minorenni. Le iniziative sono state sviluppate in nove Paesi diversi: Italia, Yemen, Indonesia, Nepal, India, Costa d’Avorio, Cina, Vietnam e Myanmar. I progetti che abbiamo sviluppato in collaborazione con Save the Children hanno trasformato le vite di migliaia di persone che, grazie alla possibilità di avere una formazione, oggi hanno una prospettiva di vita diversa.

 

“Questi venti anni di collaborazione ci rendono l’azienda partner più longeva di Save the Children. Un primato che ci rende orgogliosi e ci emoziona, specie nel momento in cui ripercorriamo i numerosi progetti sviluppati insieme e ricordiamo i volti di alcuni loro giovani beneficiari” – afferma Mario Cerutti, Chief Institutional Relations and Sustainability Officer di Lavazza Group – “È la tappa di un percorso che continua: forti di una sincera condivisione di valori che pongono al centro la tutela di tutti i diritti dei bambini, stiamo già progettando insieme i prossimi anni per creare programmi di aiuto mirati presso le comunità in cui operiamo come gruppo internazionale”.

 

“Siamo felici di aver raggiunto insieme questo traguardo. La nostra partnership con il Gruppo e la Fondazione Lavazza ha saputo crescere e rinnovarsi nel tempo, puntando sempre a promuovere i diritti dei bambini più vulnerabili, ed è ancora più urgente adesso che l’impatto della pandemia di Covid-19 in tutto il mondo sta amplificando le disuguaglianze, privando tantissimi altri bambini e le loro famiglie della salute, delle risorse necessarie per sopravvivere, e degli strumenti indispensabili per crescere, come l’educazione”  – sottolinea Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia. “Oltre a questo, pensiamo che sia molto importante sviluppare sempre di più la nostra collaborazione nell’ambito della tutela dei diritti dei bambini nelle attività legate alla filiera produttiva del Gruppo, per creare cambiamenti positivi e sostenibili nelle comunità dove si opera”.      

Nei primi anni la nostra partnership con Save the Children si è concentrata nel fornire supporto a bambine, bambini, giovani e famiglie che hanno vissuto conflitti, emergenze umanitarie o situazioni di forte disagio, come i terremoti in Italia Centrale e in Nepal e lo tsunami in Indonesia. Abbiamo anche sviluppato programmi per la salute e la nutrizione in Paesi in via di sviluppo, come l’India, l’Etiopia e il Myanmar. Col tempo, il rapporto con Save the Children si è consolidato attraverso programmi per la tutela dei diritti dei bambini. Un esempio su tutti è costituito dalla nostra adesione ai Children’s Rights and Business Principles sviluppati da UNICEF, il Global Compact delle Nazioni Unite e Save the Children, che è il primo insieme completo di principi che guidano le aziende su tutta la gamma di azioni che possono intraprendere sul posto di lavoro, sul mercato e nella comunità per rispettare e sostenere i diritti dei bambini. Save the Children ha affiancato così il Gruppo Lavazza nello sviluppo di progetti ad hoc, finalizzati all’integrazione dei principi nello svolgimento quotidiano delle attività della nostra impresa.

 

Abbiamo poi contribuito a programmi mirati a dare ai giovani una formazione professionale, per riprendere in mano le proprie vite, trovare un lavoro e far valere i propri diritti. Un esempio è New Horizons, un progetto che ha dato possibilità di riscatto a migliaia di ragazzi e ragazze provenienti dalle zone più svantaggiate del mondo, insegnando loro un mestiere utile per trovare un impiego qualificato. Nell’ambito di questo progetto si inserisce A Cup of Learning, un programma internazionale realizzato da Lavazza attraverso la partecipazione diretta dei nostri esperti, che hanno messo a disposizione il loro know-how e le loro energie andando a fornire, in prima persona sul campo, elementi teorici e pratici per diventare baristi professionisti a 45 giovani: ragazzi e ragazze che oggi sono in grado di svolgere questo lavoro con una certificazione professionale e avere così una vita dignitosa.

 

La collaborazione ha sempre avuto un forte carattere internazionale, senza perdere di vista i bisogni dei più vicini a casa. Lo dimostrano il recente intervento di risposta al Covid-19 in Italia e in India e quello a favore dello sportello CivicoZero di Torino, centro diurno per l’inclusione di migranti minorenni, soprattutto se non accompagnati.

 

La partnership con Save the Children ribadisce ancora una volta l’attenzione del nostro Gruppo a tutte le comunità di riferimento, in continuità con il percorso valoriale che da sempre guida le nostre azioni.

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