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#EmbracingVenice: Saype & Lavazza Group con "Beyond Walls"

22-04-2022 • EVENTI

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In occasione della Giornata Mondiale della Terra, con #EmbracingVenice presentiamo la nuova tappa del progetto di Land Art intorno al mondo Beyond Walls by Saype.

Un tempo i graffiti comparivano sui muri dei palazzi per denunciare le ingiustizie sociali. Oggi spuntano sui prati grazie a pitture con pigmenti biodegradabili, a sottolineare l’importanza della tutela ambientale. In occasione della Giornata mondiale della Terra e dell’inaugurazione della 59° edizione della Biennale d’Arte, a Venezia è in scena #EmbracingVenice, un nuovo capitolo del progetto di land art intorno al mondo Beyond Walls by Saype. Due mani che si stringono, in un gesto di scambio reciproco e solidarietà: sono loro le protagoniste dell’affresco realizzato dal pittore franco-svizzero sul prato seminato su un «pontone», tipica piattaforma galleggiante veneziana che ospita la nuova tappa del progetto che ha già toccato vari Paesi del mondo. Dopo essere partito dal Campo di Marte, ai piedi della Torre Eiffel di Parigi, e aver affrescato l’erba del parco archeologico di Torino e di un’altra decina di luoghi simbolo, Saype presenta un nuovo lavoro che mescola street e land art sul pelo dell’acqua. Un’opera «effimera», ispirata ai mandala – i disegni di sabbia della tradizione buddista – le cui sorti sono legate a doppio filo a fenomeni naturali come la pioggia e la crescita dei fili d’erba. Un connubio artistico incentrato sull’arte responsabile che mira a stimolare una riflessione sul ruolo che tutti dovremmo avere nel rispettare il mondo in cui viviamo.

©Valentin Flauraud for SAYPE

«Venezia riflette le sfide del cambiamento climatico», afferma Saype. «Essere in grado di portare le mani di Beyond Walls attraverso i suoi canali durante la Biennale è un'opportunità per condividere un messaggio di speranza e ricordarci che il rapporto uomo/natura deve essere al centro delle nostre preoccupazioni.»

 

Saype è un nome d’arte nato dalla crasi fra le parole inglesi Say e Peace. Dietro c’è quello di Guillaume Legros, artista classe 1989 nato in Francia, ma cresciuto in Svizzera a pane e graffiti, oggi famoso in tutto il mondo per i suoi dipinti su erba, dedicati ai temi dell’emergenza ambientale e della cittadinanza globale. Opere monumentali volutamente effimere, perché realizzate con una tecnica pittorica che utilizza pigmenti biodegradabili a base di carbone e gesso, fissati al suolo con la caseina, una proteina del latte.

 

«L’arte di Saype testimonia la relazione sempre più stretta tra arti visive e sostenibilità» – sottolinea Francesca Lavazza, Board Member del Gruppo Lavazza. «Nel pieno spirito del nostro Goal Zero, abbiamo scelto la giornata Mondiale della Terra per risvegliare la coscienza collettiva sul delicato equilibrio tra uomo e ambiente naturale e sulla necessità di agire per favorire il cambiamento.»

 

Oltre alla presentazione del grass-fito di Saype, il nostro sodalizio con l’autore e il Padiglione Venezia si concretizza negli eventi Fuori Padiglione, un ciclo di incontri presso il Padiglione Venezia per discutere iniziative volte a mitigare le urgenze ambientali che minacciano luoghi unici come la città lagunare o coltivazioni particolarmente vulnerabili come quella del caffè.

 

 

COMUNICATO STAMPA
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