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Le donne nell’industria del caffè: alle Nazioni Unite la mostra "More Than Us"

11-03-2024 • EVENTI

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Le donne del caffè, l’impegno con cui contribuiscono a migliorare la qualità della propria vita, quella delle loro famiglie e della loro comunità, grazie ai progetti sviluppati dalla Fondazione Lavazza. Sono i temi al centro dell’appuntamento dell’11 marzo quando, in occasione della 68a sessione della Commission on the Status of Women, abbiamo portato la mostra del Calendario Lavazza 2024 “More than Us” nella sede delle Nazioni Unite di New York: un’occasione unica per fare il punto sulla condizione delle donne nel mondo. Accanto alla presenza istituzionale dell’ONU, degli Ambasciatori e dei delegati, sono intervenute Francesca Lavazza, Board Member del nostro Gruppo e Veronica Rossi, Senior Sustainability Manager del Gruppo e Responsabile della Fondazione Lavazza, che ha portato all’attenzione dei delegati un messaggio da parte di Sheila Ampumuza, rappresentante e direttrice del progetto Sawa. Quest’ultima ha sottolineato l’importanza, per molte giovani donne in Uganda, della promozione dell’istruzione e della tecnologia.

 

Da sfondo, esposti nella Delegate Entrance dell’ONU, gli scatti del Calendario Lavazza 2024: fotografie che celebrano l’Africa, la sua gente e i suoi paesaggi, con particolare enfasi sull’empowerment e la promozione dell’imprenditoria femminile.

 

Il progetto Ujana Coffee in Uganda

 

La Fondazione Lavazza, insieme alla ONG Sawa World, ha istituito il progetto “Ujana Coffee con l’obiettivo di sostenere giovani coltivatrici e coltivatori in Uganda, fornendo risorse e promuovendo opportunità di cambiamento. In tre anni, il progetto ha permesso la creazione di 343 microimprese con una nutrita partecipazione femminile: circa il 40% delle persone partecipanti sono donne, una percentuale molto significativa soprattutto se si considera il contesto socioeconomico in cui si sviluppa l’iniziativa. Queste lavoratrici sono riuscite nella sfida di dar vita a un circolo virtuoso: valorizzare la componente femminile nella produzione di caffè, innescando profondi cambiamenti sociali nelle comunità di riferimento. 

 

«Ogni progetto della Fondazione Lavazza prevede attività specifiche dedicate a promuovere l'imprenditoria femminile. È un aspetto cruciale per permettere alle donne di avere il ruolo che meritano in questo settore: se infatti il 70% della forza lavoro è femminile, solo il 30% delle terre del caffè è di proprietà di una donna o gestito da una donna. Come Fondazione vogliamo lavorare per colmare questo gap, per farlo collaboriamo con ONG locali e associazioni impegnate per questo obiettivo», ha detto Veronica Rossi.

La Fondazione Lavazza

 

La Fondazione Lavazza, nata nel 2004, celebra quest’anno 20 anni di attività. Oggi sono attivi 33 progetti in 21 paesi e 3 continenti, a sostegno di quasi 200.000 coltivatrici e coltivatori di caffè. L’empowerment femminile è uno dei pilastri portanti di questi progetti, perché dando accesso a istruzione, formazione e risorse si possono abbattere le barriere, consentendo alle donne di assumere ruoli di leadership nelle loro comunità. Un approccio utile alle singole lavoratrici che, allo stesso tempo, rafforza tutta filiera del caffè.